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Bonifica coperture in fibrocemento amianto

E’ noto che questo tipo di manufatti a seguito di una lunga esposizione all’azione degli agenti atmosferici, può essere soggetto a meccanismi di degradazione, anche profonda, questo fenomeno di lenta degradazione, comune a molti manufatti usati in edilizia con pietre naturali si intensifica per l’accumularsi dei prodotti di trasformazione e anche per l’effetto dell’inquinamento atmosferico. I fattori che maggiormente influenzano l’azione di degrado sui manufatti in amianto cemento possono essere individuati sommariamente nel seguente modo: Azione dell’acqua: agisce con meccanismi di diffusione e di assorbimento determinati principalmente dalle bagnature superficiali da parte delle piogge e condense che provocano infiltrazioni. Lo scorrimento superficiale dell’acqua dunque estrae i composti solubili creando nuove vie di penetrazione ed allarga e approfondisce sempre più le vecchie. Azione dell’anidride carbonica dell’aria: le conseguenze di questo attacco chimico sono dovute ad un’azione congiunta con l’acqua. Gli effetti provocano la trasformazione dell’idrossido di calcio in carbonato di calcio (carbonatazione). Quest’ultimo è neutro, difficilmente solubile ed ha un maggiore volume specifico che può essere responsabile di microfessurazioni. Azione del gelo e del calore: l’aumento del volume associato alla trasformazione in ghiaccio dell’acqua penetrata nella struttura cementizia provoca microfessurazioni che rendono la superficie più permeabile all’acqua con ulteriore aggravamento dell’effetto erosivo, anche l’aumento della temperatura accelera l’erosione superficiale, in quanto favorisce la solubilizzazione dell’idrossido di calcio. Concrezioni vegetali: le colonizzazioni superficiali da parte di muffe e licheni contribuiscono alla degradazione dei materiali, anche perché trattengono l’acqua acida in contatto con la matrice per tempi più lunghi. La presenza di concentrazioni vegetali da un lato degrada la matrice dello strato superficiale dall’altro limita il rilascio spontaneo di fibre. Le fibre di amianto sono pericolose in quanto respirabili e non facilmente eliminabili dalle difese naturali dell’organismo, le fibre, come quelle di amianto, dalle seguenti dimensioni: lunghezza 5 micron (millesimo di millimetro) Diametro 3 micron rapporto Lunghezza \ diametro 3 micron, queste misure signifìcano che sono fibre molto piccole, per esempio lo spessore di una fibra di lana è pari a circa 25 micron, lo spessore un capello umano è di 40 micron
 

 

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